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Viale: “presenteremo puntuale relazione in commissione entro 30 giorni”.

Genova. «La Regione Liguria si è costituita e si costituirà sempre parte civile in tutti i processi per mafia che interessano il territorio ligure, come previsto dalla legge regionale». Così la vicepresidente e assessore alla Sicurezza di Regione Liguria Sonia Viale, risponde al Movimento Cinque Stelle che ha presentato in Consiglio regionale un ordine del giorno chiedendo che Regione Liguria si costituisca parte civile nel procedimento a carico di Claudio Scajola innanzi al tribunale di Reggio Calabria, citando la legge regionale 7/2012 (“Iniziative regionali per la prevenzione del crimine organizzato e mafioso e per la promozione della cultura della legalità”).

«Voglio sottolineare – afferma la vicepresidente Viale – che rispetto alla costituzione di parte civile non è prevista alcuna discrezionalità “ad personam” nell’applicazione della legge regionale in quanto Regione è obbligata a costituirsi in presenza di determinate condizioni. Ma il caso in questione non rientra nelle fattispecie previste dalla legge regionale che perciò non è applicabile».

Come richiesto dal Movimento Cinque Stelle, entro 30 giorni la vicepresidente Viale presenterà una puntuale relazione in Commissione «da cui emergerà in modo chiaro e inequivocabile come Regione abbia sempre ottemperato al dispositivo di legge, costituendosi parte civile in tutti i processi per mafia in corso davanti a Tribunali liguri per reati commessi in Liguria».

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