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Un mistero che vede impegnati i carabinieri e la magistratura

Albenga, Un graffio sul volto e due fettucce di plastica usate dagli elettricisti ritrovate ai polsi. Il giallo di Giuseppe Collo, il ferroviere di 68 anni, trovato cadavere il 26 marzo scorso in un alloggio di via don Lasagna a Vadino di Albenga, continua.

Mentre a Milano sono state sequestrate tre borse al termine della perquisizione effettuata nell’abitazione del ventiduenne marocchino interrogato e indagato per omissione di soccorso la scorsa settimana dal pm Giovanni Battista Ferro, ora c’è il mistero delle fettucce. Il medico legale Marco Canepa ha parlato di morte naturale (infarto cardiaco), anche se i carabinieri del nucleo investigativo di Savona e della compagnia di Albenga, coordinati dalla procura, sono alla ricerca di eventuali cause che avrebbero scatenato l’infarto.

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