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Oggi quando si ristruttura un immobile o se ne costruisce uno nuovo bisogna pensarlo a basso consumo energetico, ma allo tempo stesso confortevole e accogliente.

Oggi quando si ristruttura un immobile o se ne costruisce uno nuovo bisogna pensarlo a basso consumo energetico, ma allo tempo stesso confortevole e accogliente.

Questo è l’obiettivo della bioedilizia e delle energie rinnovabili, da sempre impegnate a realizzare progetti a basso impatto ambientale con tecniche innovative.

Parlando con diversi Ingegneri, sono tutti concordi, che con le nuove norme antisismiche da rispettare e le richieste di consumi gestionali sempre più contenuti degli immobili, sia sempre più conveniente rivolgersi alla bioedilizia piuttosto che a quella tradizionale.

Perché usare la bioedilizia?

Prima cosa è un gesto concreto verso la natura: la scelta di materiali ecologici e tecnologie green friendly consente di ridurre le emissioni di CO2, conservare le risorse naturali rispettando la biodiversità ambientale.

La bioedilizia sceglie in maniera consapevole i materiali da utilizzare seguendo dei precisi criteri ecologici che rispettino la natura e le sue risorse.

È importante scegliere materiali certificati, che siano privi di sostanze tossiche e che siano riciclabili una volta finito il loro ciclo di vita.

Legno, sughero, argilla, fibra di cellulosa sono solo alcuni dei materiali dalle ottime prestazioni termoacustiche, durevoli nel tempo e dal gradevole impatto estetico.

La combinazione dei materiali della bioedilizia permette di ottenere così case dal consumo energetico bassissimo e ottenere un perfetto isolamento termico e acustico.

Così gli impianti di climatizzazione vengono utilizzati il meno possibile, con un vantaggio sia per il portafogli che per la salute.

Installare impianti fotovoltaici è importante per il risparmio energetico ed è una maniera oculata e attenta di produrre energia rispettando l’ambiente.

Per questo motivo diventa sempre più importante investire negli impianti fotovoltaici così da produrre autonomamente energia elettrica per la propria abitazione.

Installare un impianto fotovoltaico è un gesto concreto per le finanze e per l’ambiente: non si utilizzano più combustibili fossili e di conseguenza non si producono emissioni dannose per il pianeta.

Infine diventa sempre più conveniente usare pompe di calore per riscaldarsi, raffrescarsi e produrre acqua calda sanitaria.

I tempi di rientro si accorciano sempre più, si parla di 5-7 anni, e per i privati, non bisogna dimenticare gli eco bonus 2018, con detrazioni fiscali dal 50% al 65%.

Per concludere, come sarà la casa del futuro?

Realizzata in bioedilizia, autonoma energeticamente e senza più il gas all’interno di essa.

Gianluca Gargiulo

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