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Scajola: “Forza Italia è contenta della mia candidatura e lo è anche Berlusconi. Io vado per la mia strada, Toti farà quello che vuole.”

Imperia. L’attesa è finita. Oggi a pranzo, all’azienda il Cascin e poi nel suo ufficio, ha sciolto le riserve. Claudio Scajola si candida sindaco di Imperia. Un annuncio fatto davanti a 120 fedelissimi. «Voglio far tornare bella Imperia – ha detto Scajola – e vediamo anche se riusciamo a risparmiare la spesa per la domenica del ballottaggio. Forza Italia è contenta della mia candidatura e lo è anche Berlusconi. Io vado per la mia strada, Toti farà quello che vuole con la sua lista. Tirarmi indietro? Lo farei solo se, guardandolo negli occhi, capissi che mio nipote Marco vuole davvero fare il sindaco».

Scajola ha poi incontrato i Media nel suo studio. Il suo discorso introduttivo ha spaziato su vari argomenti, nazionali e locali: «È molto tempo che non faccio una conferenza stampa e non ci sono più abituato. Ma ritengo che un ruolo pubblico debba avere nelle sue prerogative quello di essere a disposizione della comunicazione.»

Si è soffermato sulle necessità di Imperia come: il porto, l’Albenga-Carcare-Predosa, il turismo dove non bastano le idee serve anche un patto generazionale finalizzato al lavoro inoltre ha fatto vedere un foglio con la scritta “SalviAMO Imperia”, lasciatogli dal noto fotografo Settimio Benedusi.

“Fare il sindaco oggi è molto più dura. Non è un’avventura ma è un servizio alla comunità – continua Scajola – nella mia vita non ho mai mercanteggiato nulla ed oggi offro la mia candidatura per tentare di risollevare le sorti della mia città. Imperia”.

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