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Franco Floris: “Più risparmi, più investimenti, commesse in crescita, margini di sviluppo a breve e a medio termine che dovrebbe lasciare definitivamente alle spalle periodi difficili […]”

«Più risparmi, più investimenti, commesse in crescita, margini di sviluppo a breve e a medio termine che dovrebbe lasciare definitivamente alle spalle periodi difficili dove comunque la società ha saputo mantenere la giusta rotta e guardare al futuro con maggiore sicurezza e tranquillità. Sviluppo Genova mostra non solo un’ottima solidità, ma anche un buon margine di crescita, grazie ad un buon utile che sarà reinvestito nella stessa società, voce positiva del bilancio che è stato appena approvato», lo afferma Franco Floris, il presidente e amministratore unico di Sviluppo Genova, la società che vede come azionisti il Comune di Genova, Banca Carige, la Camera di Commercio, la Filse, il Banco BPM Gruppo Bancario, l’Aeroporto di Genova S.p.A., la So. Fin. Coop S.r.l., Confindustria Genova, la Banca Nazionale del Lavoro e l’AMIU. Il documento contabile approvato dai soci rileva un MOL (EBITDA) di 592.625 euro che lo scorso anno era di 492.176 euro; un utile lordo (EBT) di 214.225 euro (2016: EBT 203.260 euro); un utile netto di 86.456 euro (2016: utile di euro 41.294). «Un dato, soprattutto l’ultimo – sottolinea l’Ad Franco Floris – che mette in evidenza come i risultati conseguiti siano da considerarsi dati estremamente positivi in considerazione anche del fatto che la società, per quanto concerne le prestazioni rese a favore di soggetti pubblici, addebita i costi vivi sostenuti maggiorati di una predefinita percentuale di spese generali. Un andamento economico che ha trovato riscontro e piena soddisfazione da parte di tutti gli azionisti e in particolare del Comune di Genova rappresentato dall’assessore Pietro Piciocchi che si è complimentato per gli obiettivi raggiunti da tutto il personale in organico». Analizzando il valore della produzione emerge che questo è pari a 10.8 milioni di euro, i ricavi conseguiti dalla società nel corso del 2017, risultano di circa 10.2 milioni di euro (2016: circa 8.7 €mil.) e risultano in gran parte attribuibili ai lavori civili di viabilità e alle attività di progettazione svolti per conto delle mandanti SPC-ANAS (70%); alle progettazioni definitive ed esecutive svolte per il Comune di Genova volte alla valorizzazione di sei complessi immobiliari siti nel ponente genovese (8.3%); alle prestazioni di servizi professionali svolti a favore di AMIU e IRE (5.8%); alla conclusione dei lavori svolti sulla sede aziendale con conseguente passaggio a ricavi, dalla voce rimanenze, dei costi capitalizzati (5.8%); ad alcuni lavori viari effettuati, sempre sull’area di Cornigliano, su incarico di Ansaldo (2.0%); alle locazioni dei locali della ex Cartiera di Voltri e dei terreni di Ronco Scrivia 1.2%); alle cause legali conclusesi con esito positivo (1.2%) e ai conferimenti di terreno e rocce da scavo sull’area ex Colisa (4.8%) che per nove anni saranno affittati alla società Autostrade per l’Italia per la realizzazione della Gronda(il canone sarà pagato in un’unica rata entro il primo anno di locazione). Tra l’altro questo è ritenuto l’unico sito ritenuto adeguato per insediarvi il cantiere base degli ingenti lavori autostradali della stessa Gronda di Ponente. E per le aziende da espropriare Sviluppo Genova ha manifestato un proprio interesse a valorizzare le rispettive licenze commerciali.

«Piace sottolineare – aggiunge Floris – che la lievitazione dei ricavi (+17.9% rispetto al 2016) è imputabile all’avvio, nel corso del 2017, di alcune significative commesse sulle aree di Cornigliano (in particolare l’ampliamento di Lungomare Canepa, il collegamento della “Strada a mare” con il raccordo autostradale di Ge-Cornigliano, ovvero il cosiddetto Lotto 10, e l’accesso est alle aree Ilva). Un incremento, come noto, che non incide sui margini della Società in quanto il rapporto in essere con Società per Cornigliano appena rinnovato per altri tre anni, è indipendente dai “costi esterni” sostenuti che vengono riaddebitati alla pari. Solo il costo del personale Sviluppo Genova impegnato sulle attività di Cornigliano viene fatturato al costo maggiorato di una predefinita percentuale di spese generali». A proposito di cantieri e interventi lo stesso Franco Floris ha anche ricordato come «nel corso del 2017 non vi sono stati infortuni sul lavoro e questo dimostra l’elevato livello di professionalità da parte dei tecnici impegnati nei diversi interventi che sono stati avviati durante l’anno e che continueranno a crescere anche nel 2018. A questo proposito vale la pena ricordare che nel 2018, con il pieno avvio a regime dei lavori sull’area di Cornigliano, è previsto un fatturato più che raddoppiato. Tra l’altro, sempre nella voce ricavi, occorre sottolineare che gli affitti per i locali della cartiera di Voltri e di un lotto dell’area di Ronco Scrivia hanno generato delle ottime entrate». Sempre a proposito di costo del personale risulta incrementato del 6.8%, rispetto a quello 2016. «Ma con un bilancio solido, con un buon utile, dopo un periodo anche difficile – afferma Floris – ora guardiamo al futuro con maggiore tranquillità e non escludiamo di implementare gli organici alla luce delle nuove commesse di lavoro che abbiamo acquisito grazie all’impegno e agli sforzi di tutti. Vanno ringraziati i revisori dei conti uscenti con cui c’è stata un’ottima collaborazione e auguro ai nuovi buon lavoro». Tra l’altro, lo stesso Amministratore Unico riferisce come «il buon andamento dell’esercizio 2017, così come le prospettive di crescita dell’attività anche nei prossimi esercizi, sono da attribuirsi in gran parte agli sforzi commerciali prodotti ed alla qualità dei servizi tecnici prestati dal personale della Società, che hanno consentito di ottenere, oltre al basilare rinnovo triennale (2018-2020) del c.d. Contratto di Mandato da parte di Società per Cornigliano, l’acquisizione di diversi incarichi per prestazioni di servizi professionali. Tra questi occorre segnalare per importanza gli accordi stipulati con la controllante Comune di Genova e le società pubbliche IRE SpA e AMIU SpA e alcuni privati vedi la importante collaborazione con Ikea. Assegnazioni che rivestono particolare importanza poiché, oltre a consentire un’ottimizzazione nell’utilizzo delle risorse tecniche, rappresentano l’avvio di un rapporto di collaborazione fiduciaria su cui porre le basi per ottenere importanti e duraturi incarichi futuri.

c.s.

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