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La refurtiva è stata recuperata e restituita al custode del cimitero.

Nella trascorsa notte, i Carabinieri della Stazione di Borghetto, a seguito di mirati controlli, hanno arrestato un trentaduenne del posto, che aveva appena rubato dei vasi di rame all’interno del cimitero di Erli.

I militari erano sulle sue tracce già da qualche giorno poiché sospettato, insieme ad altri, di aver commesso un analogo furto al cimitero di Borghetto, dal quale, la notte del 18 dicembre erano stati asportati 60 kg di vasi in rame.

Da quell’episodio infatti sono iniziate le indagini sia con pedinamenti nei confronti di soggetti sospettati, sia con servizi di osservazione e appostamenti serali e notturni nei pressi dei cimiteri, per cercare di reprimere l’odioso reato.

La pazienza dei Carabinieri stanotte è stata premiata: stanotte, lungo la strada che conduce da Erli verso Balestrino, è stata fermata una Alfa 147 con a bordo uno dei sospettati. Immediatamente è scattata la perquisizione e nel bagagliaio sono stati trovati 200 kg di vasellame di rame e piombo, appena rubato dal cimitero.

Il ladro, che tra l’altro guidava senza patente. è stato subito arrestato condotto nelle camere di sicurezza.

La refurtiva è stata recuperata e restituita al custode del cimitero.

Nel frattempo sono state sviluppate le indagini che hanno consentito di ritenerlo responsabile anche del furto nel cimitero di Borghetto Santo Spirito.

Domani verrà condotto davanti al giudice pe il rito direttissimo.

Nel frattempo gli accertamenti proseguono per capire se lo stesso sia responsabile di altri furti analoghi in provincia.

Il mercato del rame rubato è molto florido, in virtù della crescente richiesta del prezioso metallo che nella quotazione odierna è di 6 euro a chilogrammo.

c.s.

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